La fine della monarchia, Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma e la storia di Lucrezia

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FatoPompei
view post Posted on 27/10/2009, 18:23




Breve riassunto della vita di Tarquinio il Superbo



Tarquinio il Superbo si meritò il brutto soprannome per la sua durezza: infatti si narra che si fosse procurato quel potere con scellerata malvagità, dopo aver ucciso il suocere Servio Tullio, e che avesse esercitato il dominio con grande crudeltà. E’ chiaro che ebbe maltrattato i cittadini nobili in innumerevoli modi, ne ebbe ucciso qualcuno e costretto gli altri ad andare in esilio. Tuttavia fu valoroso in battaglia e allargò i confini dell’impero: sottomise i Latini e i Sabini, tolse Pomezia agli Etruschi, occupò Gabii con la forza e con l’astuzia; in seguito abbellì la città con edifici. Quando ordinò di edificare il Campidoglio, trovò la testa dell’uomo, da cui i profeti preannunziarono. Roma stava per divenire il centro del mondo.


La fine della monarchia: la cacciate di Tarquinio il Superbo



Secondo la versione di Livio sulla istituzione della Repubblica, l'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo aveva un figlio assolutamente sgradevole, Sesto Tarquinio.
Durante l'assedio della città di Ardea, i figli del re assieme ai nobili, per ingannare il tempo si divertivano a vedere ciò che facevano le proprie mogli durante la loro assenza, tornando nascostamente a Roma.
Collatino sapeva che nessuna moglie poteva battere la sua Lucrezia in quanto a pacatezza, laboriosità e fedeltà. Così portò con sé gli altri nobili, tra cui Sesto Tarquinio, a vederla, nel pieno della notte, e poterono constatare che Lucrezia stava pacatamente tessendo la lana, con le sue ancelle, mentre le nuore del re si divertivano in banchetti.
Sesto Tarquinio ne restò affascinato e fu preso dal desiderio di possederla. Alcuni giorni dopo, all'insaputa del marito, tornò a Collazia con un solo uomo di scorta e venne accolto con grande ospitalità. Ma dopo cena, quando la casa era addormentata, si introdusse nella camera da letto di Lucrezia che, svegliatasi di soprassalto, si trovò aggredita dall'uomo, armato di spada. Provò a respingerlo ma Sesto la minacciò: se ella non avesse acconsentito a soddisfare le sue voglie, l'avrebbe uccisa e accanto le avrebbe messo il corpo mutilato di uno schiavo, e avrebbe poi sostenuto di averla colta in flagrante adulterio.
A questo punto Lucrezia fu costretta a cedere alle voglie del figlio del re. Appena Sesto ripartì, Lucrezia inviò un messaggero a Roma dal padre e uno ad Ardea dal marito supplicandoli di correre da lei al più presto con un amico fidato perché una grossa sciagura era accaduta. Giunti i suoi cari, in lacrime spiegò l'accaduto e si trafisse con un pugnale che nascondeva sotto la veste:

« Alla vista dei congiunti, scoppia a piangere. Il marito allora le chiede: "Tutto bene?" Lei gli risponde: "Come fa ad andare tutto bene a una donna che ha perduto l'onore? Nel tuo letto, Collatino, ci son le tracce di un altro uomo: solo il mio corpo è stato violato, il mio cuore è puro e te lo proverò con la mia morte. Ma giuratemi che l'adultero non rimarrà impunito. Si tratta di Sesto Tarquinio: è lui che ieri notte è venuto qui e, restituendo ostilità in cambio di ospitalità, armato e con la forza ha abusato di me. Se siete uomini veri, fate sì che quel rapporto non sia fatale solo a me ma anche a lui." Uno dopo l'altro giurano tutti. Cercano quindi di consolarla con questi argomenti: in primo luogo la colpa ricadeva solo sull'autore di quell'azione abominevole e non su di lei che ne era stata la vittima; poi non è il corpo che pecca ma la mente e quindi, se manca l'intenzione, non si può parlare di colpa. Ma lei replica: "Sta a voi stabilire quel che si merita. Quanto a me, anche se mi assolvo dalla colpa, non significa che non avrò una punizione. E da oggi in poi, più nessuna donna, dopo l'esempio di Lucrezia, vivrà nel disonore!" Afferrato il coltello che teneva nascosto sotto la veste, se lo piantò nel cuore e, piegandosi sulla ferita, cadde a terra esanime tra le urla del marito e del padre. »
(Tito Livio, Ab Urbe condita libri , lib. I, capoverso 58)

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Il marito Collatino, il padre ed il suo grande amico Lucio Giunio Bruto decisero di vendicarla, provocando e guidando una sommossa popolare che cacciò via i Tarquini da Roma e li costrinse a rifugiarsi in Etruria. Così nacque la res publica romana, i cui primi due consoli furono proprio Lucio Tarquinio Collatino e Lucio Giunio Bruto artefici della sollevazione contro quello che poi divenne l'ultimo re di Roma.

Tarquinio si rifugiò da Porsenna, re di Chiusi, ma tentò invano di recuperare il potere attraverso di lui. Infine si ritirò a Cuma, dove trascorse il tempo di vita che gli rimaneva.
 
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Gaia valeria
view post Posted on 28/10/2009, 14:45




Per tornare sul suicidio di Lucrezia vorrei dire che è un caso esemplare di come venisse considerata la matrona romana. La donna che passava dal proprio pater familias all'altro non era sfiorabile neppure con lo sguardo da uomini che non fossero suoi parenti stretti. E' per questo che le matrone indossavana una lunga tunica che arrivava fino alle caviglie ed è per questo che, almeno al'inizio, le donne erano escluse dai banchetti. Uno sconosciuto non poteva e non doveva rivolgere la parola ad una matrona.
Il fatto che Lucrezia si suicidi anche se non è colpevole, punta proprio su questo fatto: la macchia (adulterio, da adulterare, macchiare) sarebbe rimasta comunque. I figli che in seguito avrebbe potuto avere sarebbero stati comunque macchiati di questa colpa, perchè sospettati di non essere dello stesso sangue del padre. La donna a Roma è considerata la custode della purezza della stirpe, se ha contatti con altri uomini, aldi fuori della cerchia parentale, macchi in modo irreversibile se stessa e il futuro dei suoi figli.
Tutto questo a proposito delle matrone, distinte da loro erano tutte le altre donne.
 
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FatoPompei
view post Posted on 28/10/2009, 16:50




Esattamente, l'esempio di Lucrezia solitamente viene citato più che altro per spiegare il ruolo della donna nella Roma dei primi anni. Poi, nella Roma Imperiale le cose cambieranno, ma non è questo il post adatto.
 
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2 replies since 27/10/2009, 18:23   1721 views
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