La disfatta di Carrhae

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Aulo Sebastiano
view post Posted on 15/6/2009, 12:33




Una delle battaglie più sanguinose che la storia di Roma conobbe fu certamente quella di Carrhae.
Per rinfrescarvi la memoria riporto qui, l'esauriente spiegazione della nobile Flavia Firma ^_^

"il pomeriggio del 6 maggio del 53a.C. vide in un territorio desertico non lontano dal fiume Belik e nelle vicinanze di Carrhae, odierna Haran in Turchia, una delle più dure, cruenti e durevoli sconfitte subite dalle armi romane nel corso della loro millenaria storia.
sette legioni romane, con al seguito reparti di cavalleria e fanteria ausiliaria e contingenti di re clienti provenienti dall'Armenia, dall'Osrhoe e dalla Mesopotamia, furono annientate a un esercito formato da due nucleiprincipali, uno di cavalieri catafratti, l'altro cdi circa 1000 arcieri a cavallo con al seguito un'inesauribile quantità di frecce, trasportate da un corpo logistico di 1000 cammelli.
Nonostante questo schieramento nulla potè Crasso ( che si dimostrò privo di genio militare di Cesare o Pompeo) contro un ancor giovane di età noto come il Surenas. Durante la tragica ritirata abandonarono sul campo i feriti e nella resa ben 4 Coorti e circa 5000 soldati furono fatti prigionieri che secondo alcune teorie furono addirittura portati in luoghi sperduti dell'impero partico e addirittura in Cina. Secondo tutti gli esperti fu certamente la sconfitta piu onerosa per Roma che rispetto a teutoburgo la fa apparire come un disastroso incidente."

Molti storici incolpano della sconfitta la composizione dell'esercito romani, inadatta a fronteggiare gli abili arcieri partici, oltre che dell'inettitudine di Crasso. Altri invece danno la causa all'infausta morte del figlio di crasso, già ottimo luogotenente di Cesare, e vero generale dell'esercito.
Voi invece che ne pensate?
 
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DIVVS
view post Posted on 15/6/2009, 13:45




Inetto fu Crasso, uomo tanto ricco quanto povero d'ingegno militare, ad attraversare il deserto partico seguendo una linea retta anzichè programmare un altro tragitto meno prevedibile ed individuabile....... Tra le idee piu stupide che nessuno avrebbe mai potuto avere. La volontà di un vanaglorioso omuncolo ha deciso il destino di molti valorosi Romani...

Giusto per curiosità:

Dopo la disfatta di Carre, i Parti si diedero al saccheggio dell'accampamento romano e nelle tende dei legionari romani vennero trovate spesso le Fabulae Milesiae (o Μιλησιακοί λόγοι)

Questo non solo ci dice come si svagassero i legionari nel campo, ma anche che l'analfabetismo non era tanto diffuso come molti potrebbero pensare
 
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FLAVIA FIRMA
view post Posted on 15/6/2009, 15:54




Bravo il nostro Divus che scova sempre notizie particolari sulla storia romana.

Inserisco qui lo schema della battaglia cosi ci si puo rendere conto di come sia stata possibile questa catastrofe, che come già detto fa sembrare Teutoburgo un incidente di percorso ;)

Scusate le inserisco appena mi dicono come fare da un libro.

 
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DIVVS
view post Posted on 15/6/2009, 18:22




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Riproduzione della battaglia

 
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FLAVIA FIRMA
view post Posted on 16/6/2009, 17:30




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Edited by P. Cornelivs Scipio - 16/6/2009, 20:18
 
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FLAVIA FIRMA
view post Posted on 17/6/2009, 11:24




Sopra ho messo il pezzo di cassio Dione che, ben descrive il ben equipaggiato esercito partico. A questo proposito sembra come ho detto prima essenziale la composizione di arcieri. Infatti il Surenas con geniale intuizione mise in prima linea gli arcieri, che riuscirono a reagire in modo ottimale al primo attacco delle fanterie leggere romane, ricacciandole fino alla linea dello schieramento legionario. Questo bombardamento di frecce continuò sulle linee romane, essendo questi riforniti di continuo di dardi. Crassi cercò di alleggeruire la pressione per permettere ai reparti di ricomposrsi e formare la ben nota testuggine . Lanciò quindi all'attacco suo figlio Publio che con i Galli e altri reparti scarsi di cavalieri, supportati da alcune coorti, riuscì a penetrare nello schieramento nemico. Fu di nuovo circondato e duramente attaccato dai catafratti, visto i suoi uomini sconfitti si fece uccidere dal suo ufficiale.
 
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nerone79
view post Posted on 27/6/2009, 18:39




Anche io sono d'accordo che la gran colpa fu di Crasso, il quale di strategia militare non è che ne sapesse un gran che.

Edited by P. Cornelivs Scipio - 27/6/2009, 20:28
 
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chrisbin
view post Posted on 28/6/2009, 11:49




A volte la storia ci descrive episodi cruenti che stentiamo a sopportare per l'orrore di massacri, sconfitte, ingiustizie e barbari saccheggiamenti e violenze. Soprattutto quando la "nostra" Roma dovette subire le sconfitte per tecnica o per numero superiore (anche se non obbligatorio, es. Cesare contro Pompeo a Farsalo, nell'allora Grecia...)

A volte, tali sconfitte sono state pianificate a tavolino, già sapendo che Crasso non era proprio un supremo nell'arte militare, come invece in quella commerciale... Chi mi dice che non sia stato mandato apposta ad affrontare i Parti, insieme a suo figlio, proprio per vedere annientata la presenza di uno scomodo console romano, alleato a Cesare?
Chi mi dice che, come spesso è successo, la strategia non sia sempre a favore della vittoria, ma si sia appositamente fatto uso dell'incapacità dei Crassi per togliere uno scomodo sassolino dalle scarpe (anzi, dai calzari)???

A voi l'ardua sentenza, in quanto ho già ricevuto 23 pugnalate... eheheh ^_^
 
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P. Cornelivs Scipio
view post Posted on 28/6/2009, 12:43




Crasso non è stato "mandato" in bocca ai Parti ma si ci è buttato lui stesso, di sua spontanea volontà, nel vano tentativo di riacquistare la fama perduta che invece ormai brillava sulle teste di Pompeo e Cesare.
 
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Aulo Sebastiano
view post Posted on 29/6/2009, 08:20




Concordo con Scipio, Crasso cercava la gloria militare ormai appannaggio dei suoi colleghi-rivali. Probabilmente contava sulle capacità miltari del figlio (per altro molto considerato da Cesare, dato che si era distinto nella campagna in Gallia), ma le cose sono andate diversamente...
 
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Gaia valeria
view post Posted on 1/10/2009, 19:12




Tornando ai legionari sconfitti di Carrae , si dice che alcuni riuscirono a sopravvivere e dopo un lungo vagare finirono in Cina, al soldo dell'imperatore cinese, si dice anche che fondarono una cittò Lliliang , il cui nome è quello con cui i cinesi chiamavano l'impero romano.
 
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Aulo Sebastiano
view post Posted on 1/10/2009, 19:33




Si ci ha fatto un libro Manfredo "L'impero dei draghi" e recentemente ne ho visto anche un'altro "La legione dimenticata"
Un'ipotesi affascinante senza dubbio ;)
 
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P. Cornelivs Scipio
view post Posted on 2/10/2009, 08:12




Affascinante quanto possibile, molte sono le prove che sostengono questa tesi.
 
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remoromolo
view post Posted on 25/11/2009, 10:32




CITAZIONE (Gaia valeria @ 1/10/2009, 19:12)
Tornando ai legionari sconfitti di Carrae , si dice che alcuni riuscirono a sopravvivere e dopo un lungo vagare finirono in Cina, al soldo dell'imperatore cinese, si dice anche che fondarono una cittò Lliliang , il cui nome è quello con cui i cinesi chiamavano l'impero romano.

infatti , si dice anche che i romani che ormai erano lì , decisero di scordare la loro lingua madre .
incesero su una lapide di marmo questa "regola" .
codesta la pide , fu ritrovata pochi anni fà da alcuni studiosi del luogo , poi da questa scoperta V M Manfredi fece il libro L'IMPERO DEI DRAGHI .
cmq dalla cartina che la nmostra FLAVIA ci riporta , si vede come i nostr vennero soggiogati .
al contrario del solito schieramento romano , che posiziona la cavalleria , solo su un lato .
in questo caso la troviamo su ambedue i lati , ma non è stata capace di sfondare , oppure , non ah avuto l'ordine di sfondare il lato dove gli arceri nemici si rifornirono .
penso che questa sia una mossa al quanto importante da fare .
visto che poi nel corpo a corpo , in campo aperto le legioni romane , non avevano rivali .
anche io sono d'accordo con il fatto che Crasso è stato incapace di reggere il peso di questa battaglia , niente strategia , niente informazioni .
e poi poteva usare delle macchine da guerra ( catapulte o altre ) ?
si è fatto circondare , e da lì la disfatta .
cosa che a CESARE non andò giù .
prima di quel maledetto 15 marzo , stava preparando la sua ultima battaglia , stava studiando parti , acquisendo informazioni importantissime.
ma non gli diedero il tempo di farla .
oltre che per la gloria di roma e la sua , penso che voleva anche vendicare Crasso , ed onorarlo , come fece per Pompeo .
 
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francesco agricola catone
view post Posted on 28/2/2010, 19:57




Crasso fu un folle sotto tutti i punti di vista, dapprima per aver iniziato questa guerra solo per accrescere la propria fama, ma soprattutto per la scarsa abilità strategica che dimostrò sul campo.
In effetti Cesare e Pompeo se lo erano fatto amico solo per i suoi soldi.
Per di più l'inetto ha perso le sue insegne che ha dovuto riscattare l'imperatore Augusto.


SPOILER (click to view)
Si sa anche che per celebrare ulteriormente la vittoria e umiliare Roma, Surena avesse fatto sfogare tutti i suoi soldati con prostitute che indossavano l'armatura dei legionari romani defunti in battaglia, dopo che esse stesse avevano declamato le famose Fabulae milesiae ritrovate nel campo romano.
 
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28 replies since 15/6/2009, 12:33   1178 views
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