Idi di Marzo

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Gaia valeria
view post Posted on 15/3/2012, 20:40




Non si può non rivolgere un pensiero a Cesare oggi.
"...Deposero (la spoglia di Cesare) nel Foro, là dove è l'antica reggia dei Romani, e vi accumularono sopra tavole, sedili e quanto altro legname era lì... accesero il fuoco e tutto il popolo assistette al rogo durante la notte. In quel luogo venne eretta dapprima un'ara, ora vi è il tempio dello stesso Cesare, nel quale egli è onorato come un Dio": così nel XVIII secolo scrisse Appiano, storico ed autore della Storia Romana. Dopo la morte di Gaio Giulio Cesare, ucciso nella Curia di Pompeo, il corpo venne infatti trasportato nel Foro Romano e cremato; qui fu alzata una colonna di marmo con l'iscrizione Parenti Patriae (ossia "al padre della patria"). Successivamente, al posto della colonna, rimossa in un secondo tempo, fu costruito il tempio dedicato al Divo Giulio, ossia a Giulio Cesare divinizzato: si noti che questo fu il primo caso a Roma di divinizzazione post mortem (dopo la morte). Il tempio fu eretto da Augusto e dedicato il 18 agosto del 29 a.C. Dopo i saccheggi particolarmente distruttivi avvenuti nel XV secolo, restano soltanto avanzi in opera cementizia del podio: i vuoti corrispondono alle parti staticamente più importanti (in corrispondenza del colonnato e dei muri della cella), che erano in blocchi di tufo, ovviamente asportati. La parte anteriore del podio è costituita da un emiciclo, entro il quale vi è ancora il nucleo di un altare circolare (nella foto 1), probabilmente eretto sul luogo dove il corpo di Cesare fu cremato: in seguito, per ragioni poco note, l'emiciclo e l'altare furono chiusi con un muro rettilineo, come si può notare nella foto sotto il titolo. Alla piattaforma si accedeva tramite due scale laterali. Il tempio era probabilmente corinzio ed era costituito da una cella preceduta da sei colonne, più due sui lati lunghi. All'interno della cella era la statua di Cesare, con la testa sormontata da una stella, rappresentata, come si può ricavare dalle immagini monetali, anche sul frontone del tempio. L'edificio era circondato sui due lati lunghi e su quello posteriore da un portico, nel quale sembra si debba identificare la porticus Iulia, mentre su lato anteriore doveva sorgere una delle tre tribune oratorie del Foro, con la fronte ornata dei rostri delle navi appartenute alla flotta di Antonio e Cleopatra, catturate nella battaglia di Azio nel 31 a.C.


 
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maximinus
view post Posted on 30/3/2012, 12:00




Si afferma, ma storicamente non è provato, forse Aulo potrebbe delucidarci, che la morte di CESARE fosse stata preceduta da segni mistici che il dittatore avrebbe volontariamente ignorato. Doveva recarsi in senato mentre in quel momento suo figlio Ottavio era in Macedonia ad addestrarsi con le legioni ivi stanziate, Bruto e Cassio graziato da Cesare stesso e Decimo che rinnegò Pompeo a farsalo stavano pronti assieme ad altri venti uomini tutti antimonarchici e nobili. Antonio dirà che fu fermato e aggredito da questa moltitudine, mentre Cesare veniva attorniato e pugnalato. La leggenda vuole che Cesare abbia pronunciato le ultime parole famose che imputerebbero al figlio adottivo Bruto parte della colpa e della brutalità di tale atto, sospetti vedono probabile un coinvolgimento di cicerone antico nemico dell'ambizione di cesare.
 
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Gaia valeria
view post Posted on 30/3/2012, 14:39




Ci sono fonti antiche al riguardo, ma sai è anche facile sconfinare nella leggenda in casi come questo
 
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2 replies since 15/3/2012, 20:40   84 views
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