I sette Re, ma furono davvero sette?

« Older   Newer »
  Share  
Aulo Sebastiano
view post Posted on 10/6/2009, 09:45




Lo storico Tito Livio ci riporta nel dettaglio la vita e le imprese di questi sette re, creatori di Roma.
Per lungo tempo gli storici li hanno considerati leggenda, sia perchè in sette coprono un'arco di tempo troppo lungo considerata la vita media dell'epoca, e sia perchè i loro tratti parevano molto simbolici(Remo, il fondatore, figlio di un dio;Numa Pompilio il grande legislatore, ecc.). Ma negli ultimi anni scoperte archeologiche hanno riportato alla ribalta la loro esistenza.

Voi cosa ne pensate? Furono davvero loro i re di roma, o sono frutto della tradizione?
 
Top
[Fionn]
view post Posted on 10/6/2009, 11:23




allora mettiamo mano alla matematica, il periodo dei re va dal 753 al 509, con sette re si ha una media di 35 anni a testa di REGNO (nn di vita), un pò troppi vero? visto ke l'aspettiva di vita media raramente superava i 40 anni, quindi vedete voi.
Io penso ke i 7 Sette Re canonici siano esistiti ma ce ne sono stati anke altri altri di minore importanza, bisognerebbe inventare la makkina del tempo...
Valete!!!
 
Top
Atilia Pomptilla
view post Posted on 27/6/2009, 15:03




Nelle leggende si trova sempre un fondo di verità, per questo non mi sento di escludere che un Romolo o un Servio Tullio siano esistiti sul serio. Di certo i dati forniti da Tito Livio non possono corrispondere alla realtà, e le figure regali da lui descritte sicuramente sono frutto di una rielaborazione tavolino come dimostra in primis l'impossibile cronologia offerta dallo storico.
 
Top
Aulo Sebastiano
view post Posted on 15/10/2009, 17:31




Nell'ultimo numero di Focus Storia c'è un'interessante articolo sui re di Roma.
Prima di tutto l'articolo precisa che il numero effettivo è di otto dato che Tito Tazio regnò per qualche anno insieme a Romolo, poi mette l'accento sul fatto che di romano avevano poco visto che erano per lo più sabini e etruschi. Infine torna sulla questione delle età, con re che regnano per un minimo di 24(Anco MArzio) fino a ben 44(Servio Tullio) anni decisamente troppo per un'epoca in cui si arrivava difficilmente ai cinquant'anni...
L'articolo suppone che abbiano voluto ridurre il numero a sette in quanto è molto simbolico per la città( sette colli, ecc.), a me non sembra un'idea tanto campata in aria, e voi?
 
Top
~ SCIPIO ~
view post Posted on 15/10/2009, 18:11




Ma neanche a me, concordo in pieno con l'articolo.
 
Top
Gaia valeria
view post Posted on 23/10/2009, 13:32




Anch'io ho letto l'articolo di Focus ed effettivamente bisogna tenere conto del fatto che il numero sette era importante a livello simbolico (i romani tra l'altro consideravano i numeri dispari benauguranti rispetto ai pari).
Certo poi è difficile che i re fossero stati proprio e solo sette in considerazione dell'età media.
In quell'articolo poi si metteva l'accento sul fatto che c'era una specie di alternanza tra Tities (romani) Luceres (Sabini) ed etruschi. Secondo me è una delle carte vincenti di Roma : la capacità di accettare al suo interno ogni genere di popolazione in modo da sfruttarne al megli le potenzialità
 
Top
Gaia valeria
view post Posted on 5/12/2009, 11:11




su Focus di questo mese, invece un lettore che ha inviato una lettera parla di Porsenna come un possibile ottavo re. Porsenna fu re di Chiusi e per un certo periodo dominò anche su Roma, ma secondo me questo era solo un governo straniero non un re scelto o comunque impostosi direttamente sulla città.
 
Top
Aulo Sebastiano
view post Posted on 5/12/2009, 14:20




Si, se non sbaglio Porsenna aveva risposto all'appello del Tarquinio appena deposto e aveva marciato su Roma conquistandola(anche se Livio soprassiede su questo particolare^^'''), comunque, come dici tu Gaia, fu solo un governo straniero che durò poco tempo.
 
Top
maximilianus
view post Posted on 17/3/2010, 20:30




dubito che Porsenna abbia ottenuto la corona e anche se fosse stato, il suo regno non è stato dei più lunghi altrimenti lo avrebbero citato non solo per la guerra contro Roma. ah, un'altra cosa:Porsenna non arrivò mai a Roma, i suoi uomini si fermarono sul colle del Giannicolo poichè Orazio Coclide ruppe il solo ponte trale due rive del Tevere
 
Top
Aulo Sebastiano
view post Posted on 17/3/2010, 20:55




Il fatto è che Livio, soprattutto nella prima età repubblicana, ha calcato un pò la mano cercando di fare della Roma degli albori più grande e vittoriosa di quanto non fosse. Per fare un'esempio si sono inventati che il Console Furio Camillo, subito dopo il sacco di Roma, inseguì Brenno lo sconfisse e si riprese il bottino saccheggiato, cosa che tutti gli storici bollano come fandonia. Pertanto è plausibile che gli storici romani abbiano taciuto un periodo, anche se breve, di dominazione straniera, etrusca in questo caso.
 
Top
Decimo Valerio Bruto
view post Posted on 2/5/2010, 17:30




beh, la storia della fondazione di roma è in bilico tra verità e mito...credo che molte delle storie che si raccontano siano verosimili. a partire dall'effettiva fondazione di roma come città con un re(anche su questo ci sarebbe molto da dire, magari in un'altra sede) fino all'effettiva esistenza dei re e del loro numero vero. posto che tutti e 7 i re sono esistiti veramente, la questione spinosa è davvero la durata dei loro regni. per quanto riguarda tito tazio; beh, sì, fu co-regnante insieme a romolo, ma visse poco e dopo la sua morte romolo continuò a regnare da solo. lars porsenna entrò eccome a roma, governando per molti anni. si dice che impose un trattato a roma che impediva di usare il ferro per scopi bellici, ma solamente per quelli agricoli. si ritirò da roma a causa della morte di suo figlio arunte in battaglia contro i latini.
"Mai prima il senato aveva provato un panico simile, tante erano allora la potenza di chiusi e la fama di porsenna" - Tito Livio, Ab urbe condita.
fu effettivamente il primo vero nemico di roma..e si può dire che fece davvero tanta paura all'urbe.

CITAZIONE
In quell'articolo poi si metteva l'accento sul fatto che c'era una specie di alternanza tra Tities (romani) Luceres (Sabini) ed etruschi.

scusami gaia, ma non posso far a meno di notare l'errata denominazione delle tribù!
facciamo un po di ordine:

- Tities erano Sabini. il nome deriva proprio dal loro re Tito Tazio.
- Luceres erano Etruschi. probabilmente era un aggettivo della lingua etrusca.
- Ramnes erano Latini. nome derivante da romolo.

tutte e tre queste tribù formano la base della popolazione romana.^^

 
Top
Aulo Sebastiano
view post Posted on 2/5/2010, 18:26




Ecco infatti mi sembrava di ricordare che Porsenna conquistò e governò per qualche anno l'urbe... Valerio dove hai trovato la fonte che ne parla? è proprio livio?

Comunque secondo me i re furono sicuramente di più e non sono nemmeno tanto sicuro che quei sette ci furono davvero, dopotutto sebra strano che fra di loro ci sia un grande legislatore, un grande generale, insomma ognuno di loro presenta qualità fin troppo spiccate e omogenee, nel senso che ognuno di loro rappresenta una delle grandi qualità di un sovrano. Sembra tutto molto costruito, magari hanno riassunto in un solo regnante qualità appartenute ai più limando un pò le cose.
In più c'è da considerare hce il numero sette è un numero sacro, il che rafforza l'idea della costruzione ad hoc...
 
Top
Decimo Valerio Bruto
view post Posted on 2/5/2010, 18:48




su questo fatto ti do ragione...infatti, come già detto prima, le notizie sulla fondazione sono da prendere con le pinze...sono miscugli di verità e mito, quindi probabilmente i re furono esaltati e mitizzati molto più del dovuto(un po come la storia di muzio scevola)

per quanto riguarda le fonti sono sia Tito Livio che Plinio il vecchio e la sua Naturalis Historia. anche Tacito nelle sue historie ne parla.

una curiosità: proprio Plinio il vecchio, parlando della morte di porsenna e della sua sepoltura, dice che egli "... fu sepolto sotto la città di Chiusi ... dentro questa base quadrata un labirinto inestricabile nel quale se qualcuno entrava, non poteva trovare l'uscita senza un gomitolo di filo ..."
 
Top
12 replies since 10/6/2009, 09:45   615 views
  Share